Immagine di copertina di: Anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al X Congresso Confederale Cisal

Anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al X Congresso Confederale Cisal

Si è aperto oggi a Roma il X Congresso Confederale Cisal, focalizzato su “Dignità umana e del lavoro”: fino a mercoledì, al Marriot Park Hotel, saranno 600 i delegati a partecipare al Congresso nazionale del primo e più rappresentativo sindacato autonomo italiano, tra i soci fondatori della Cesi, la Confederazione Europea dei Sindacati Indipendenti con sede a Bruxelles, e facente
Immagine di copertina di: Al X Congresso Confederale presenti il vicepremier Salvini ed i ministri Calderone, Fitto, Lollobrigida e Sangiuliano

Al X Congresso Confederale presenti il vicepremier Salvini ed i ministri Calderone, Fitto, Lollobrigida e Sangiuliano

Presente anche il leader del M5S Conte insieme ad altre numerose personalità che hanno anticipato la loro presenza. L’avvio dell’assise congressuale lunedì alle 14:30 «Una politica di sviluppo che generi occupazione e ricchezza a beneficio non solo delle imprese, ma anche dei lavoratori in un mercato che il Covid e la guerra stanno profondamente mutando». Alla vigilia del X Congresso
Immagine di copertina di: Verso il X Congresso Confederale | Lavoro, Venneri (Cisal): ripartire da giovani e donne

Verso il X Congresso Confederale | Lavoro, Venneri (Cisal): ripartire da giovani e donne

«Continuiamo a fare i conti con emergenze su emergenze. Sotto tutti i punti di vista. Economiche, sociali, lavorative. Diritti calpestati. Gli stipendi sono bassi. Molto spesso ad intermittenza perchè il lavoro è soprattutto precario. Però c’è fiducia. E c’è soprattutto nei confronti del sindacato. Che anche nei momenti più bui, e soprattutto nei momenti più bui di questi anni, c’è
Immagine di copertina di: VERSO IL X CONGRESSO CONFEDERALE | Marittimi, Pico: “Forte carenza di personale”

VERSO IL X CONGRESSO CONFEDERALE | Marittimi, Pico: “Forte carenza di personale”

«Da tre anni si registra una fuga dal lavoro del mare. Fortissima la carenza di personale marittimo non specializzato e la soluzione non può e non deve essere l’imbarco di personale extracomunitario (a condizione di oggettivo sfruttamento) nel cabotaggio italiano, rendendo più flessibili i vincoli sulla nazionalità degli equipaggi imposti dal Decreto 221/2016 – la cosiddetta Legge Cociancih. Tutto questo
Immagine di copertina di: VERSO IL X CONGRESSO CONFEDERALE | Pensioni, Velardi: “Necessaria vera riforma”

VERSO IL X CONGRESSO CONFEDERALE | Pensioni, Velardi: “Necessaria vera riforma”

«Il sistema previdenziale italiano ha bisogno di una vera e propria riforma dell’attuale quadro normativo profondamente inadeguato, figlio, nei propri aspetti deteriori, delle riforme Dini e Fornero.  Le persone, se possono,  cercano di continuare a lavorare fino all’ultimo giorno utile, consapevoli degli effetti, sempre più evidenti del calcolo contributivo che ghigliottina le pensioni calcolate su redditi che sovente sono inadeguati.
Immagine di copertina di: VERSO IL X CONGRESSO CONFEDERALE | Sicurezza sul lavoro, De Gregorio: “Tema centrale”

VERSO IL X CONGRESSO CONFEDERALE | Sicurezza sul lavoro, De Gregorio: “Tema centrale”

«Le tragiche notizie, con infortuni e incidenti mortali, che arrivano quotidianamente dai luoghi di lavoro impongono un’azione costante ed incisiva, con finanziamenti che puntino a risultati concreti e restituiscano dignità e rispetto a tutti i lavoratori. La prevenzione resta obiettivo primario, da perseguire, rivedendo alcune norme del testo unico, rafforzando i controlli ma anche investendo in formazione, senza la quale
Immagine di copertina di: VERSO IL X CONGRESSO CONFEDERALE | Appalti, Garofalo: “No a terziarizzare le attività soggette a concessione pubblica”

VERSO IL X CONGRESSO CONFEDERALE | Appalti, Garofalo: “No a terziarizzare le attività soggette a concessione pubblica”

«Reintrodurre, anche per le aziende dei settori speciali di pubblica utilità, l’obbligo di terziarizzare una cospicua parte delle attività soggette a concessione pubblica, è una scelta deleteria per il settore igiene ambientale, perchè provocherebbe la svendita dei servizi pubblici e la diminuzione della loro qualità, causando nel contempo aumenti delle tariffe, scarsa qualità servizi offerti e tagli della forza lavoro.