Immagine di copertina di: La Cisal incontra il Ministro del Lavoro Calderone

Nel pomeriggio il primo confronto con le parti sociali. Al tavolo il Segretario generale, Francesco Cavallaro ed il segretario confederale, Marcello Pacifico: “Sicurezza, salari, pensioni e giovani le priorità”.


A pochi giorni dalla nascita del nuovo esecutivo, primo giro di tavolo nella sede romana del ministero del Lavoro, tra il ministro, Marina Calderone, parti sociali, sindacati e rappresentanti delle aziende. Ecco le dichiarazioni del Segretario Generale, al termine del confronto:

“Nel formulare gli auguri di buon lavoro al Ministro Calderone, al Viceministro Bellucci, al Sottosegretario Durigon e a tutto lo staff, e nell’apprezzare la volontà di intervenire sui temi che riteniamo più urgenti, abbiamo puntato l’attenzione su salute e sicurezza sui luoghi di lavoro chiedendo più risorse per più controlli, prevenzione e formazione. Incentivi per nuove assunzioni dedicate a giovani e donne, interventi di sostegno al reinserimento lavorativo, riforma delle pensioni, revisione del sistema di alternanza scuola-lavoro, politiche attive, professionisti e Pnrr.

Uscire di casa per andare a lavoro e non tornare più è inaccettabile. Come è inaccettabile sfiorare la soglia di povertà pur lavorando. Abbiamo chiesto interventi immediati su questi due fronti. Come abbiamo chiesto di riaprire al più presto il confronto per arrivare ad una vera riforma delle pensioni, sottolineando che, come confermato dai numeri, le persone hanno paura di andare in pensione. Condizione che che va a scontrarsi con la questione dei giovani che si affacciano al mondo del lavoro sempre più tardi. E’ delle ultime ore la notizia legata alla forte disoccupazione giovanile salita al 23,7%. Giovani sempre più scoraggiati, con tanti punti interrogativi e poche certezze. Con contratti a termine e precari. Serve voltare pagina. Le questioni da affrontare sono tante. Oggi il primo passo – ha concluso Cavallaro – il nostro auspicio è che il dialogo si trasformi presto in vera e propria trattativa per dare da subito le risposte che servono”.

Immagine di copertina di: La Cisal incontra il Ministro del Lavoro Calderone

Nel pomeriggio il primo confronto con le parti sociali. Al tavolo il Segretario generale, Francesco Cavallaro ed il segretario confederale, Marcello Pacifico: “Sicurezza, salari, pensioni e giovani le priorità”.


A pochi giorni dalla nascita del nuovo esecutivo, primo giro di tavolo nella sede romana del ministero del Lavoro, tra il ministro, Marina Calderone, parti sociali, sindacati e rappresentanti delle aziende. Ecco le dichiarazioni del Segretario Generale, al termine del confronto:

“Nel formulare gli auguri di buon lavoro al Ministro Calderone, al Viceministro Bellucci, al Sottosegretario Durigon e a tutto lo staff, e nell’apprezzare la volontà di intervenire sui temi che riteniamo più urgenti, abbiamo puntato l’attenzione su salute e sicurezza sui luoghi di lavoro chiedendo più risorse per più controlli, prevenzione e formazione. Incentivi per nuove assunzioni dedicate a giovani e donne, interventi di sostegno al reinserimento lavorativo, riforma delle pensioni, revisione del sistema di alternanza scuola-lavoro, politiche attive, professionisti e Pnrr.

Uscire di casa per andare a lavoro e non tornare più è inaccettabile. Come è inaccettabile sfiorare la soglia di povertà pur lavorando. Abbiamo chiesto interventi immediati su questi due fronti. Come abbiamo chiesto di riaprire al più presto il confronto per arrivare ad una vera riforma delle pensioni, sottolineando che, come confermato dai numeri, le persone hanno paura di andare in pensione. Condizione che che va a scontrarsi con la questione dei giovani che si affacciano al mondo del lavoro sempre più tardi. E’ delle ultime ore la notizia legata alla forte disoccupazione giovanile salita al 23,7%. Giovani sempre più scoraggiati, con tanti punti interrogativi e poche certezze. Con contratti a termine e precari. Serve voltare pagina. Le questioni da affrontare sono tante. Oggi il primo passo – ha concluso Cavallaro – il nostro auspicio è che il dialogo si trasformi presto in vera e propria trattativa per dare da subito le risposte che servono”.