Dal Pil all’istruzione: il Sud in ritardo rispetto al Nord in dieci punti. E i giovani tornano ad emigrare

Ritardi strutturali e divario con il Nord mettono a rischio anche il Pnrr. A lanciare l’allarme è l’Istat I ritardi strutturali socio-economici del Mezzogiorno e l’enorme divario con il Nord, che piuttosto che diminuire continua a diventare sempre più ampio, mettono a rischio anche il Pnrr. A lanciare l’allarme è l’Istat con un report pubblicato ieri dal titolo: «I divari

Trasporti: Mongelli (Faisa Cisal): situazione in Molise insostenibile, intervengano le istituzioni

“Ai lavoratori che da mesi non percepiscono lo stipendio non basta la solidarietà, intervengano le istituzioni”. A dichiararlo è il Segretario Generale della Faisa Cisal, Mauro Mongelli, intervenuto in occasione del Congresso Provinciale della Faisa Cisal di Salerno dove sono state anche trattate tutte le problematiche e le fragilità di questo importante settore che traina una parte importante dell’economia del
Immagine di copertina di: Imprese radiotelevisive locali: avviate le trattative per il rinnovo del Ccnl tra Cisal e Aeranti-Corallo

Imprese radiotelevisive locali: avviate le trattative per il rinnovo del Ccnl tra Cisal e Aeranti-Corallo

Aeranti-Corallo, Cisal e Cisal Terziario hanno avviato le trattative per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori delle imprese radiofoniche e televisive in ambito locale, syndications, agenzie di informazione radiotelevisiva, imprese radiofoniche e televisive satellitari e via internet. Tale CCNL si applica a tutti i lavoratori di tali imprese ad eccezione dei giornalisti. Al riguardo, il

Encal Cisal: il bonus 200 euro sarà esteso anche a lavoratori autonomi e professionisti senza partita Iva

11 Gennaio 2023
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Lo ha confermato una nota del ministero del Lavoro e delle politiche sociali. L’Inps prenderà in carico in automatico le domande dei lavoratori che avevano già provato a fare richiesta  Buone notizie per i 30mila lavoratori autonomi e i 50mila professionisti italiani senza partita Iva (tra i quali sono compresi anche 30mila specializzandi in medicina e chirurgia) che erano stati