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L’allarme lanciato dal segretario generale della Faisa Cisal, Mauro Mongelli, nel corso del congresso provinciale di Milano
“Nel mentre da più parti si evidenzia come nel Trasporto Pubblico Locale uno dei punti centrali rimane il tema della dotazione finanziaria a carico dallo Stato, apprendiamo con stupore dei provvedimenti economici in materia di Spending Review che colpirebbero inesorabilmente l’intero settore, il servizio offerto ed il mondo del lavoro”. A dichiararlo è il Segretario Generale della Faisa Cisal Mauro Mongelli nel corso del Congresso Provinciale della Faisa Cisal di Milano alla presenza di tutti i delegati della struttura.
“Nonostante da tempo il settore soffra di una evidente inadeguatezza di risorse determinata da ripetute decurtazioni, e lo stesso non sia stato sufficientemente ristorato dei mancati ricavi conseguiti nel periodo pandemico, secondo le previsioni bisognerà far fronte ad ulteriori tagli complessivi di circa 356 milioni ripartiti nel triennio 2023/2025, tutto ciò, invece di ricercare meccanismi che garantiscano maggiori risorse, anche attraverso un sistema di recupero inflattivo. L’aumento energetico e la crisi economica in atto – continua Mongelli – inevitabilmente sta già determinando la richiesta di aumento di questa moralità di trasporto e certamente non il contrario, invece si prospettano politiche economiche restrittive e di tagli anziché del suo necessario rilancio al fine di garantire un trasporto quantitativamente e qualitativamente certo, sicuro e che garantisca condizioni di lavoro ed economiche sicure e dignitose, quest’ultime già messe in discussione dalle aziende che lamentano l’insufficiente apporto economico dello Stato”.
L’allarme lanciato dal segretario generale della Faisa Cisal, Mauro Mongelli, nel corso del congresso provinciale di Milano
“Nel mentre da più parti si evidenzia come nel Trasporto Pubblico Locale uno dei punti centrali rimane il tema della dotazione finanziaria a carico dallo Stato, apprendiamo con stupore dei provvedimenti economici in materia di Spending Review che colpirebbero inesorabilmente l’intero settore, il servizio offerto ed il mondo del lavoro”. A dichiararlo è il Segretario Generale della Faisa Cisal Mauro Mongelli nel corso del Congresso Provinciale della Faisa Cisal di Milano alla presenza di tutti i delegati della struttura.
“Nonostante da tempo il settore soffra di una evidente inadeguatezza di risorse determinata da ripetute decurtazioni, e lo stesso non sia stato sufficientemente ristorato dei mancati ricavi conseguiti nel periodo pandemico, secondo le previsioni bisognerà far fronte ad ulteriori tagli complessivi di circa 356 milioni ripartiti nel triennio 2023/2025, tutto ciò, invece di ricercare meccanismi che garantiscano maggiori risorse, anche attraverso un sistema di recupero inflattivo. L’aumento energetico e la crisi economica in atto – continua Mongelli – inevitabilmente sta già determinando la richiesta di aumento di questa moralità di trasporto e certamente non il contrario, invece si prospettano politiche economiche restrittive e di tagli anziché del suo necessario rilancio al fine di garantire un trasporto quantitativamente e qualitativamente certo, sicuro e che garantisca condizioni di lavoro ed economiche sicure e dignitose, quest’ultime già messe in discussione dalle aziende che lamentano l’insufficiente apporto economico dello Stato”.
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