Immagine di copertina di: “Trovato punto di equilibrio soddisfacente sulla patente a crediti”

L’intervento del Segretario generale a margine del tavolo di confronto sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro 


Si è svolto presso il Ministero del Lavoro in data 23 luglio 2024 l’incontro conclusivo sul Decreto Ministeriale attuativo della nuova normativa sulla Patente a crediti; Il Segretario Generale Francesco Cavallaro conferma, per la CISAL, un giudizio politico nel complesso positivo sulla nuova disciplina. “Non era facile, precisa Cavallaro, trovare un punto di equilibrio soddisfacente su una materia così complessa, come testimoniato dal fatto che essa è rimasta inattuata per un quindicennio. Apprezzamento, altresì per il metodo seguito dal Ministro Calderone, che “ha dato vita ad un confronto reale e approfondito con le parti sociali. Il nuovo scenario normativo, prosegue Cavallaro, viene incontro alle esigenze di salute e sicurezza dei lavoratori e rappresenta uno stimolo per incrementare la cultura della sicurezza nelle imprese. Servirà un monitoraggio entro 12 mesi sulla concreta applicazione delle nuove norme anche per una possibile revisione di alcune questioni evidenziate al tavolo, come ad esempio l’opportunità di prevedere, in caso di infortuni mortali o che producano gravi invalidità permanenti, l’obbligo di recupero dei crediti anche quando l’azienda non vada sotto la soglia minima di punteggio per operare. Il prossimo obiettivo, conclude Cavallaro, resta l’estensione del nuovo sistema di valutazione anche ad altri settori del mondo del lavoro”.

Immagine di copertina di: “Trovato punto di equilibrio soddisfacente sulla patente a crediti”

L’intervento del Segretario generale a margine del tavolo di confronto sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro 


Si è svolto presso il Ministero del Lavoro in data 23 luglio 2024 l’incontro conclusivo sul Decreto Ministeriale attuativo della nuova normativa sulla Patente a crediti; Il Segretario Generale Francesco Cavallaro conferma, per la CISAL, un giudizio politico nel complesso positivo sulla nuova disciplina. “Non era facile, precisa Cavallaro, trovare un punto di equilibrio soddisfacente su una materia così complessa, come testimoniato dal fatto che essa è rimasta inattuata per un quindicennio. Apprezzamento, altresì per il metodo seguito dal Ministro Calderone, che “ha dato vita ad un confronto reale e approfondito con le parti sociali. Il nuovo scenario normativo, prosegue Cavallaro, viene incontro alle esigenze di salute e sicurezza dei lavoratori e rappresenta uno stimolo per incrementare la cultura della sicurezza nelle imprese. Servirà un monitoraggio entro 12 mesi sulla concreta applicazione delle nuove norme anche per una possibile revisione di alcune questioni evidenziate al tavolo, come ad esempio l’opportunità di prevedere, in caso di infortuni mortali o che producano gravi invalidità permanenti, l’obbligo di recupero dei crediti anche quando l’azienda non vada sotto la soglia minima di punteggio per operare. Il prossimo obiettivo, conclude Cavallaro, resta l’estensione del nuovo sistema di valutazione anche ad altri settori del mondo del lavoro”.