Immagine di copertina di: Agenti di Commercio, alla Camera presentato il nuovo Accordo Economico Collettivo

Sottoscritto da Federagenti Cisal, Cisal, Unsic e Anpit prevede importanti novità in tema di tutela degli effetti del commercio elettronico e indennità di fine rapporto


Nella sala stampa della Camera dei Deputati, la conferenza stampa di presentazione, moderata dalla giornalista Fiorina Capozzi, del nuovo Accordo Economico Collettivo per la disciplina del rapporto di agenzia e rappresentanza commerciale nei settori del commercio, servizi, terziario, turismo, industria e artigianato, sottoscritto da Federagenti Cisal, Cisal, Unsic ed Anpit. Ad illustrare i dettagli tecnici dell’accordo Luca Gaburro, segretario generale di FederAgenti Cisal. “Un accordo che”, ha spiegato Gaburro, “è importante per l’intero sistema economico italiano”. Secondo gli ultimi studi in materia, infatti, gli strascichi della crisi del 2008, la pandemia e il riflesso del conflitto ucraino-russo hanno provocato un periodo di grande crisi nel mondo degli agenti. “In 50.000 hanno cessato la loro attività. 10.000 ditte mandanti hanno chiuso i battenti ” ha evidenziato Gaburro nel corso del suo intervento. “Una situazione che ha reso necessario un intervento da parte nostra”. Nel dettaglio l’accordo affronta il tema dell’indennità di fine rapporto sotto diversi punti di vista: indennità meritocratica, di mancato preavviso, di non concorrenza post contrattuale e riguardante i rapporti di lavoro a tempo determinato. Poi c’è il tema altrettanto importante della diffusione del commercio elettronico. “Ci siamo chiesti e abbiamo chiesto alle ditte mandanti se l’agente di commercio fosse ancora una figura centrale. La risposta è sì. Ed è per questo”, spiega Gaburro, “che abbiamo introdotto e previsto che la ditta riconosca agli agenti in esclusiva il 60% delle provvigioni stabilite con la clientela in caso di commercio elettronico”. “È un accordo”, conclude Gaburro, “che offre una soluzione seria ed equilibrata al problema e riconosce la centralità di una figura che intermedia più del 66% dell’intero Pil italiano”.  Un plauso all’accordo è arrivato in apertura della conferenza stampa dal deputato Luca Pastorino, componente della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, che ha parlato di “ottimo risultato ottenuto”. Di impegno della politica ad “interrogarsi per fornire gli strumenti migliori per questo settore, soprattutto alla luce della grande sfida del commercio digitale” ha, invece parlato, l’onorevole Silvio Giovine, componente della XI Commissione Lavoro Pubblico e Privato.

“Un altro importante tassello dopo il riconoscimento dell’indennità europea”, ha sottolineato, ancora, Fulvio De Gregorio, segretario confederale Cisal, che ha portato i saluti del Segretario Generale della Cisal Francesco Cavallaro, impossibilitato a partecipare a causa di impegni indifferibili assunti precedentemente. “Un accordo” ha spiegato De Gregorio “frutto della sinergia  tra le parti interessate che da anni portano avanti per una contrattazione collettiva nazionale innovativa, al passo con i tempi, capace di dare risposte alle esigenze”. Pensiero sottolineato dal presidente Anpit Federico Iadicicco per il quale “solo il valore della contrattazione ha reso possibile un tale accordo che impegna sia le aziende sia le sigle sindacali nella tutela di un importante figura professionale, che al suo interno ha degli elementi innovativi straordinari che vanno, appunto, nell’ottica di valorizzare il legame tra datore di lavoro e, in questo caso, gli agenti di commercio in un contesto generale difficile dove l’incedere delle nuove tecnologie ha prodotto disfunzioni e problemi a questa categoria di lavoratori”.

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Sottoscritto da Federagenti Cisal, Cisal, Unsic e Anpit prevede importanti novità in tema di tutela degli effetti del commercio elettronico e indennità di fine rapporto


Nella sala stampa della Camera dei Deputati, la conferenza stampa di presentazione, moderata dalla giornalista Fiorina Capozzi, del nuovo Accordo Economico Collettivo per la disciplina del rapporto di agenzia e rappresentanza commerciale nei settori del commercio, servizi, terziario, turismo, industria e artigianato, sottoscritto da Federagenti Cisal, Cisal, Unsic ed Anpit. Ad illustrare i dettagli tecnici dell’accordo Luca Gaburro, segretario generale di FederAgenti Cisal. “Un accordo che”, ha spiegato Gaburro, “è importante per l’intero sistema economico italiano”. Secondo gli ultimi studi in materia, infatti, gli strascichi della crisi del 2008, la pandemia e il riflesso del conflitto ucraino-russo hanno provocato un periodo di grande crisi nel mondo degli agenti. “In 50.000 hanno cessato la loro attività. 10.000 ditte mandanti hanno chiuso i battenti ” ha evidenziato Gaburro nel corso del suo intervento. “Una situazione che ha reso necessario un intervento da parte nostra”. Nel dettaglio l’accordo affronta il tema dell’indennità di fine rapporto sotto diversi punti di vista: indennità meritocratica, di mancato preavviso, di non concorrenza post contrattuale e riguardante i rapporti di lavoro a tempo determinato. Poi c’è il tema altrettanto importante della diffusione del commercio elettronico. “Ci siamo chiesti e abbiamo chiesto alle ditte mandanti se l’agente di commercio fosse ancora una figura centrale. La risposta è sì. Ed è per questo”, spiega Gaburro, “che abbiamo introdotto e previsto che la ditta riconosca agli agenti in esclusiva il 60% delle provvigioni stabilite con la clientela in caso di commercio elettronico”. “È un accordo”, conclude Gaburro, “che offre una soluzione seria ed equilibrata al problema e riconosce la centralità di una figura che intermedia più del 66% dell’intero Pil italiano”.  Un plauso all’accordo è arrivato in apertura della conferenza stampa dal deputato Luca Pastorino, componente della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, che ha parlato di “ottimo risultato ottenuto”. Di impegno della politica ad “interrogarsi per fornire gli strumenti migliori per questo settore, soprattutto alla luce della grande sfida del commercio digitale” ha, invece parlato, l’onorevole Silvio Giovine, componente della XI Commissione Lavoro Pubblico e Privato.

“Un altro importante tassello dopo il riconoscimento dell’indennità europea”, ha sottolineato, ancora, Fulvio De Gregorio, segretario confederale Cisal, che ha portato i saluti del Segretario Generale della Cisal Francesco Cavallaro, impossibilitato a partecipare a causa di impegni indifferibili assunti precedentemente. “Un accordo” ha spiegato De Gregorio “frutto della sinergia  tra le parti interessate che da anni portano avanti per una contrattazione collettiva nazionale innovativa, al passo con i tempi, capace di dare risposte alle esigenze”. Pensiero sottolineato dal presidente Anpit Federico Iadicicco per il quale “solo il valore della contrattazione ha reso possibile un tale accordo che impegna sia le aziende sia le sigle sindacali nella tutela di un importante figura professionale, che al suo interno ha degli elementi innovativi straordinari che vanno, appunto, nell’ottica di valorizzare il legame tra datore di lavoro e, in questo caso, gli agenti di commercio in un contesto generale difficile dove l’incedere delle nuove tecnologie ha prodotto disfunzioni e problemi a questa categoria di lavoratori”.