Elezioni Rsu/Rls in Enel: ecco perché votare Cisal Federenergia

Il voto nei giorni 15, 16 e 17 aprile 2024

La Cisal Federenergia da oltre 50 anni è presente al fianco di lavoratrici e lavoratori di Enel, sempre con serietà, impegno, responsabilità. Il Coordinamento Nazionale Enel della Federazione invita tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori a votare per le liste della Cisal Federenergia in occasione delle elezioni per le RSU e gli RLS che si svolgeranno nei giorni 15, 16 e 17 aprile 2024. Ci sono molti validi motivi per farlo, come ricordano gli stessi componenti del Coordinamento Nazionale stesso:

Giuseppe Coia. “Vorremmo che Enel accordi a tutto il personale i fringe benefits nella misura massima prevista dalla attuale normativa, che è transitoria e potrebbe cessare a fine anno. Siamo gli unici che hanno formulato questa richiesta che, a nostro giudizio, dovrebbe invece essere appoggiata dall’intero schieramento sindacale, anche perché l’Azienda è oggi in condizione di sostenerne il relativo onere economico. Siamo concentrati sul presente e sulle esigenze reali dei colleghi, per questo continueremo a sostenere la richiesta e la proporremo al riavvio delle relazioni sindacali”.

Angelo Petraroli. “Resta massima la nostra attenzione verso temi essenziali per il futuro dell’Azienda quali quelli inerenti la Produzione e le Concessioni, rispetto alle quali siamo consapevoli dei limiti che norme di carattere internazionale impongono rispetto alle quote di mercato. Enel tuttavia deve mantenere una missione aziendale che ne preservi il ruolo centrale e strategico nel panorama dell’industria energetica italiana ed internazionale. Stiamo chiedendo garanzie e facendo proposte in tal senso, perché ci preoccupa l’Enel di oggi ma anche e soprattutto quella di domani”.

Giuseppe Romano. “Auspichiamo un rapido ritorno alla riapertura della contrattazione nazionale in materia di smart working: vogliamo discutere con l’Azienda alcune proposte migliorative della attuale regolamentazione. Siamo fiduciosi di poter migliorare il quadro attuale e soprattutto vogliamo evitare che il personale non possa svolgere lo smart working in un clima positivo e di totale comfort aziendale”.

Simone Bellini. “Siamo contrari alla disposizione aziendale formulata in materia di “semi turni”; si tratta di uno stravolgimento che impatta negativamente sulla vita dei lavoratori e sui tempi di organizzazione familiare, comportando anche ricadute economiche. Vanno evitate le sperimentazioni affrettate e serve ricondurre con la massima urgenza tutta la materia ad un tavolo di confronto nazionale, evitando tensioni tra il personale addetto che inevitabilmente si potrebbero generare se si lascia la regolamentazione a livello locale”