Maltempo, Federdistat Cisal: “Potenziare il Corpo dei Vigili del Fuoco è una priorità”

Immagine di copertina di: Maltempo, Federdistat Cisal: “Potenziare il Corpo dei Vigili del Fuoco è una priorità”

I fenomeni atmosferici estremi che stanno colpendo da nord a sud il nostro Paese stanno mettendo a dura prova i professionisti del Soccorso che, con la consueta dedizione e professionalità, bonificano, soccorrono e mettono in sicurezza beni e cittadini, al limite delle loro forze” dichiara il segretario generale della Federdistat Cisal, Antonio Barone. “I Vigili del Fuoco sono pochi, stremati, e nonostante le recenti e apprezzabili iniziative dell’Esecutivo, serve fare di più per potenziare ulteriormente l’organico del corpo, adeguandolo ai nuovi e più complessi scenari che investono drammaticamente l’Italia” dichiara il sindacalista. “La sicurezza dei cittadini è un valore preminente e prioritario che non può soggiacere ai vincoli di bilancio e, pertanto, oltre al potenziamento dell’organico, sarà necessario prevedere una nuova organizzazione del dispositivo di soccorso, anche mediante la programmazione di nuovi distaccamenti permanenti e volontari su tutto il territorio del paese, al fine di rendere sempre più presente e capillare la presenza del Corpo” conclude Barone.

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I fenomeni atmosferici estremi che stanno colpendo da nord a sud il nostro Paese stanno mettendo a dura prova i professionisti del Soccorso che, con la consueta dedizione e professionalità, bonificano, soccorrono e mettono in sicurezza beni e cittadini, al limite delle loro forze” dichiara il segretario generale della Federdistat Cisal, Antonio Barone. “I Vigili del Fuoco sono pochi, stremati, e nonostante le recenti e apprezzabili iniziative dell’Esecutivo, serve fare di più per potenziare ulteriormente l’organico del corpo, adeguandolo ai nuovi e più complessi scenari che investono drammaticamente l’Italia” dichiara il sindacalista. “La sicurezza dei cittadini è un valore preminente e prioritario che non può soggiacere ai vincoli di bilancio e, pertanto, oltre al potenziamento dell’organico, sarà necessario prevedere una nuova organizzazione del dispositivo di soccorso, anche mediante la programmazione di nuovi distaccamenti permanenti e volontari su tutto il territorio del paese, al fine di rendere sempre più presente e capillare la presenza del Corpo” conclude Barone.