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Oggi il primo tavolo con i sindacati a cui hanno partecipato anche i sottosegretari Fausta Bergamotto e Massimo Bitonci
Si è aperto oggi a Palazzo Piacentini il primo tavolo con i sindacati sulle politiche industriali. Il confronto è stato presieduto dal ministro del MIMIT, Adolfo Urso, presenti i sottosegretari Fausta Bergamotto e Massimo Bitonci.
Il confronto odierno segue i precedenti incontri con le organizzazioni sindacali del settore metalmeccanico e il tavolo della moda, e cade alla viglia della missione del Ministro Urso a Bruxelles in programma per domani, con incontri in Parlamento europeo e con i commissari sui temi della politica industriale, e in vista della definizione dei contenuti dei due provvedimenti collegati alla Legge di bilancio che tratteranno, rispettivamente, la riforma degli incentivi e la valorizzazione del Made in Italy.
Per la Cisal, rappresentata al tavolo dal segretario generale di Cisal Terziario Vincenzo Caratelli e dal dirigente sindacale Dino Carola, “non si deve ragionare di politiche industriali in termini di azione e misure intese a sviluppare il sistema produttivo a prescindere, bensì valutare il contributo che possono dare all’occupazione e alla qualità del lavoro”. Nel corso del confronto rimarcate le criticità strutturali che fermano lo sviluppo del tessuto produttivo a partire dalla questione fiscale, dal deficit infrastrutturale e dalla burocrazia ed indicati gli obiettivi valoriali da centrare, quali l’aumento dell’occupazione, la qualità del lavoro, la riduzione dei divari territoriali transgenerazionali e di genere. Inoltre, la Cisal ha sottolineato l’esigenza di politiche che sostengano e sviluppino le competenze di impresa dei lavoratori, anche al fine di affrontare adeguatamente le sfide connesse alla transizione ecologica e digitale.

Oggi il primo tavolo con i sindacati a cui hanno partecipato anche i sottosegretari Fausta Bergamotto e Massimo Bitonci
Si è aperto oggi a Palazzo Piacentini il primo tavolo con i sindacati sulle politiche industriali. Il confronto è stato presieduto dal ministro del MIMIT, Adolfo Urso, presenti i sottosegretari Fausta Bergamotto e Massimo Bitonci.
Il confronto odierno segue i precedenti incontri con le organizzazioni sindacali del settore metalmeccanico e il tavolo della moda, e cade alla viglia della missione del Ministro Urso a Bruxelles in programma per domani, con incontri in Parlamento europeo e con i commissari sui temi della politica industriale, e in vista della definizione dei contenuti dei due provvedimenti collegati alla Legge di bilancio che tratteranno, rispettivamente, la riforma degli incentivi e la valorizzazione del Made in Italy.
Per la Cisal, rappresentata al tavolo dal segretario generale di Cisal Terziario Vincenzo Caratelli e dal dirigente sindacale Dino Carola, “non si deve ragionare di politiche industriali in termini di azione e misure intese a sviluppare il sistema produttivo a prescindere, bensì valutare il contributo che possono dare all’occupazione e alla qualità del lavoro”. Nel corso del confronto rimarcate le criticità strutturali che fermano lo sviluppo del tessuto produttivo a partire dalla questione fiscale, dal deficit infrastrutturale e dalla burocrazia ed indicati gli obiettivi valoriali da centrare, quali l’aumento dell’occupazione, la qualità del lavoro, la riduzione dei divari territoriali transgenerazionali e di genere. Inoltre, la Cisal ha sottolineato l’esigenza di politiche che sostengano e sviluppino le competenze di impresa dei lavoratori, anche al fine di affrontare adeguatamente le sfide connesse alla transizione ecologica e digitale.
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