Sicurezza su Lavoro, Cisal al ministro Calderone: “Riforma organica e passaporto di qualità per le aziende”

Immagine di copertina di: Sicurezza su Lavoro, Cisal al ministro Calderone: “Riforma organica e passaporto di qualità per le aziende”

Oggi la riunione convocata dal Ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, sul tema della sicurezza sul lavoro. Al tavolo i segretari confederali, Fulvio De Gregorio e Vincenzo Caratelli


“E’ stato un confronto significativo, apprezzabile sia nel metodo che nel merito delle priorità da affrontare nell’ambito della sicurezza sul lavoro”. Lo affermano in una nota i segretari confederali della Cisal, Fulvio De Gregorio e Vincenzo Caratelli, commentando l’incontro odierno con il ministro del Lavoro, Marina Calderone. 

“Abbiamo ribadito la necessità di una riforma organica della materia con l’estensione anche ad altri settori, non solo a quello dell’edilizia, del sistema di qualificazione delle imprese e la patente a punti. La proposta della Cisal – hanno spiegato – è quella di realizzare un unico modello da applicarsi obbligatoriamente a tutti i settori in relazione alla tipologia ed alle dimensioni aziendali, al fine di consentire una valutazione dinamica del possesso dei requisiti di idoneità. Un “passaporto di qualità” consultabile dai soggetti interessati, che premi le imprese virtuose che investono in prevenzione e sicurezza e penalizzi quelle non in regola. Uno strumento indispensabile, anche per l’alternanza scuola lavoro, attraverso il quale selezionare le imprese con alti standard di sicurezza in grado di accogliere i nostri studenti senza rischi.
Insieme alla richiesta di rottamazione delle apparecchiature obsolete, di un bonus sicurezza per le imprese, della semplificazione amministrativa e di uno sportello unico per la sicurezza, abbiamo proposto -concludono – di destinare l’avanzo finanziario dell’INAIL, che secondo il Bilancio di previsione per il 2023 si attesterà circa intorno ad 1 miliardo di euro e le somme in giacenza, alla ricerca, alla prevenzione ed alla realizzazione di interventi necessari a garantire i più alti standard di sicurezza sul lavoro nel nostro Paese.

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Oggi la riunione convocata dal Ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, sul tema della sicurezza sul lavoro. Al tavolo i segretari confederali, Fulvio De Gregorio e Vincenzo Caratelli


“E’ stato un confronto significativo, apprezzabile sia nel metodo che nel merito delle priorità da affrontare nell’ambito della sicurezza sul lavoro”. Lo affermano in una nota i segretari confederali della Cisal, Fulvio De Gregorio e Vincenzo Caratelli, commentando l’incontro odierno con il ministro del Lavoro, Marina Calderone. 

“Abbiamo ribadito la necessità di una riforma organica della materia con l’estensione anche ad altri settori, non solo a quello dell’edilizia, del sistema di qualificazione delle imprese e la patente a punti. La proposta della Cisal – hanno spiegato – è quella di realizzare un unico modello da applicarsi obbligatoriamente a tutti i settori in relazione alla tipologia ed alle dimensioni aziendali, al fine di consentire una valutazione dinamica del possesso dei requisiti di idoneità. Un “passaporto di qualità” consultabile dai soggetti interessati, che premi le imprese virtuose che investono in prevenzione e sicurezza e penalizzi quelle non in regola. Uno strumento indispensabile, anche per l’alternanza scuola lavoro, attraverso il quale selezionare le imprese con alti standard di sicurezza in grado di accogliere i nostri studenti senza rischi.
Insieme alla richiesta di rottamazione delle apparecchiature obsolete, di un bonus sicurezza per le imprese, della semplificazione amministrativa e di uno sportello unico per la sicurezza, abbiamo proposto -concludono – di destinare l’avanzo finanziario dell’INAIL, che secondo il Bilancio di previsione per il 2023 si attesterà circa intorno ad 1 miliardo di euro e le somme in giacenza, alla ricerca, alla prevenzione ed alla realizzazione di interventi necessari a garantire i più alti standard di sicurezza sul lavoro nel nostro Paese.