Immagine di copertina di: Tim, contratto di solidarietà: Cisal Comunicazione vota contro l’accordo

Nell’ultimo incontro di Coordinamento riguardante il futuro degli accordi lavorativi del Gruppo TIM, si è tenuta una votazione cruciale sulla Ipotesi d’accordo, che ha evidenziato una notevole divisione tra le Organizzazioni partecipanti. La maggioranza è stata ottenuta con 36 voti favorevoli su 69 totali, dimostrando una stretta approvazione dell’accordo proposto.

Contenuti dell’Accordo Proposto:
1. ‘’Giudizio non Vincolante ‘’e Ratifica: L’accordo, dopo essere stato proposto ai lavoratori per un giudizio non vincolante, necessita di una ratifica ministeriale per diventare effettivo, con una validità che inizia il giorno successivo alla ratifica e si conclude il 30 giugno 2025.
2. Esuberi e Contratti di Solidarietà: Vengono annunciati 3.560 esuberi, con l’applicazione dei Contratti di Solidarietà Difensiva a 31.745 dipendenti, riflettendo la gravità delle sfide occupazionali affrontate.
3. Riduzione Oraria di Lavoro: TIM SPA vedrà una riduzione in due percentuali una del 13,85% e una del 5% (TOF e Progettisti), mentre 800 unità non subirà la CDS. Le altre aziende del gruppo, quali Noovle S.p.A., Olivetti S.p.A., Telecontact Center S.p.A., e T.I. Sparkle S.p.A., subiranno una riduzione oraria del 13,85%. Questa misura si applica in maniera diversificata all’interno del gruppo, influenzando in modo significativo le condizioni lavorative dei dipendenti.
4. Lavoro Agile: L’accordo estende il lavoro agile fino al 30 settembre, con particolari eccezioni per il Caring Commerciale, che prevede un modello di 3 settimane a casa e 1 in ufficio.
5. Premi e Recupero Economico: Si prevede la negoziazione di un premio di risultato entro il 30 aprile 2024. Inoltre, nelle giornate di CDS, oltre al recupero delle cifre versate dall’INPS, l’azienda si impegna a compensare l’80% della cifra persa, con una UT versata bimestralmente fino al 70% della cifra e 200 euro in buoni carburante al termine del periodo di Ammortizzatore sociale, oltre a un buono pasto per ogni giorno di CDS.
6. Timbratura in Postazione e Affiancamento da Remoto: Entro il 30 giugno ci sarà un incontro per sciogliere la riserva e rendere l’accordo definitivo.

La nostra posizione. Come Cisal Comunicazione abbiamo scelto di votare contro l’accordo, motivati dalla convinzione che le misure proposte non forniscano garanzie sufficientemente robuste per il futuro lavorativo dei dipendenti. Le nostre preoccupazioni includono la mancanza di protezione adeguata contro gli esuberi, la riduzione oraria di lavoro che impatta diversamente i vari settori dell’azienda, e l’incertezza introdotta dalla procedura di ratifica ministeriale. Crediamo che l’accordo, così come proposto, non rispecchi pienamente le esigenze e le aspettative dei lavoratori, e sottolineiamo l’importanza di un processo decisionale più inclusivo e trasparente.
La nostra opposizione è guidata dalla volontà di promuovere soluzioni che garantiscano condizioni di lavoro giuste e dignitose per tutti i dipendenti del Gruppo TIM, sostenendo un impegno collettivo verso una negoziazione aperta e costruttiva.

Giandomenico De Maria – RSU Cisal Comunicazione

Immagine di copertina di: Tim, contratto di solidarietà: Cisal Comunicazione vota contro l’accordo

Nell’ultimo incontro di Coordinamento riguardante il futuro degli accordi lavorativi del Gruppo TIM, si è tenuta una votazione cruciale sulla Ipotesi d’accordo, che ha evidenziato una notevole divisione tra le Organizzazioni partecipanti. La maggioranza è stata ottenuta con 36 voti favorevoli su 69 totali, dimostrando una stretta approvazione dell’accordo proposto.

Contenuti dell’Accordo Proposto:
1. ‘’Giudizio non Vincolante ‘’e Ratifica: L’accordo, dopo essere stato proposto ai lavoratori per un giudizio non vincolante, necessita di una ratifica ministeriale per diventare effettivo, con una validità che inizia il giorno successivo alla ratifica e si conclude il 30 giugno 2025.
2. Esuberi e Contratti di Solidarietà: Vengono annunciati 3.560 esuberi, con l’applicazione dei Contratti di Solidarietà Difensiva a 31.745 dipendenti, riflettendo la gravità delle sfide occupazionali affrontate.
3. Riduzione Oraria di Lavoro: TIM SPA vedrà una riduzione in due percentuali una del 13,85% e una del 5% (TOF e Progettisti), mentre 800 unità non subirà la CDS. Le altre aziende del gruppo, quali Noovle S.p.A., Olivetti S.p.A., Telecontact Center S.p.A., e T.I. Sparkle S.p.A., subiranno una riduzione oraria del 13,85%. Questa misura si applica in maniera diversificata all’interno del gruppo, influenzando in modo significativo le condizioni lavorative dei dipendenti.
4. Lavoro Agile: L’accordo estende il lavoro agile fino al 30 settembre, con particolari eccezioni per il Caring Commerciale, che prevede un modello di 3 settimane a casa e 1 in ufficio.
5. Premi e Recupero Economico: Si prevede la negoziazione di un premio di risultato entro il 30 aprile 2024. Inoltre, nelle giornate di CDS, oltre al recupero delle cifre versate dall’INPS, l’azienda si impegna a compensare l’80% della cifra persa, con una UT versata bimestralmente fino al 70% della cifra e 200 euro in buoni carburante al termine del periodo di Ammortizzatore sociale, oltre a un buono pasto per ogni giorno di CDS.
6. Timbratura in Postazione e Affiancamento da Remoto: Entro il 30 giugno ci sarà un incontro per sciogliere la riserva e rendere l’accordo definitivo.

La nostra posizione. Come Cisal Comunicazione abbiamo scelto di votare contro l’accordo, motivati dalla convinzione che le misure proposte non forniscano garanzie sufficientemente robuste per il futuro lavorativo dei dipendenti. Le nostre preoccupazioni includono la mancanza di protezione adeguata contro gli esuberi, la riduzione oraria di lavoro che impatta diversamente i vari settori dell’azienda, e l’incertezza introdotta dalla procedura di ratifica ministeriale. Crediamo che l’accordo, così come proposto, non rispecchi pienamente le esigenze e le aspettative dei lavoratori, e sottolineiamo l’importanza di un processo decisionale più inclusivo e trasparente.
La nostra opposizione è guidata dalla volontà di promuovere soluzioni che garantiscano condizioni di lavoro giuste e dignitose per tutti i dipendenti del Gruppo TIM, sostenendo un impegno collettivo verso una negoziazione aperta e costruttiva.

Giandomenico De Maria – RSU Cisal Comunicazione