Immagine di copertina di: Istat, un italiano su 4 a rischio povertà: migliora l’occupazione

Il Segretario generale, Francesco Cavallaro: “Bene crescita, ma serve fare di più contro la precarietà”


I dati diffusi dall’Istat legati alla crescita dell’occupazione nel primo trimestre di quest’anno sono confortanti, tuttavia ancora troppe persone, spesso pur occupate, arrivano a stento a fine mese. Soprattutto al Sud, dove crescono rischio povertà ed esclusione sociale”. Lo riferisce in una nota il Segretario generale della Cisal, Francesco Cavallaro, per il quale: “serve fare di più per favorire l’occupazione, di qualità e non precaria, e per irrobustire i salari erosi dall’inflazione. Particolarmente importanti, in questo senso – ha concluso – i prossimi confronti con il Governo già calendarizzati”.

Immagine di copertina di: Istat, un italiano su 4 a rischio povertà: migliora l’occupazione

Il Segretario generale, Francesco Cavallaro: “Bene crescita, ma serve fare di più contro la precarietà”


I dati diffusi dall’Istat legati alla crescita dell’occupazione nel primo trimestre di quest’anno sono confortanti, tuttavia ancora troppe persone, spesso pur occupate, arrivano a stento a fine mese. Soprattutto al Sud, dove crescono rischio povertà ed esclusione sociale”. Lo riferisce in una nota il Segretario generale della Cisal, Francesco Cavallaro, per il quale: “serve fare di più per favorire l’occupazione, di qualità e non precaria, e per irrobustire i salari erosi dall’inflazione. Particolarmente importanti, in questo senso – ha concluso – i prossimi confronti con il Governo già calendarizzati”.